La radioestesia – o radiestesia -, contrariamente alla credenza di molti, non ha nulla di misterioso o esoterico. Non è uno strumento divinatorio che serve a predire il futuro o a parlare con i defunti ma è la capacità, insita in ogni essere umano, di ascoltare se stesso e l’ambiente in cui vive.

Etimologicamente, RADIOESTESIA deriva dal greco radius (raggio, radiazione) e dal latino aistetis (sensibilità o percezione); possiamo quindi tradurlo come “percezione di radiazioni”. Benché il termine sia stato coniato nei primi anni ’20 del XX secolo, la radioestesia ha origini antiche e si è evoluta – nelle sue forme e utilizzi – attraverso i secoli. Orientativamente le prime tracce risalgono al 2500 a .C., in Oriente, particolarmente in Cina e nell’antico Egitto. Leggi tutto…