Riprendiamo il “cammino” iniziato la settimana scorsa.

Rimettiamoci sulla strada che va da Gerusalemme a Emmaus, con i discepoli disincantati e il misterioso accompagnatore.

Nell’articolo precedente ci siamo arrestati per via, nel momento in cui il “forestiero” si accosta ai due viaggiatori e li interroga sui loro discorsi.

In quel frangente, abbiamo visto di quali sentimenti contrastanti sia capace l’animo umano: da una parte la conoscenza delle Scritture e la testimonianza di spettatori credibili, dall’altra la disillusione che fa crollare ogni certezza come un castello di carte.

Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele (…) ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti” (Lc 24,21.22).

Attenzione al termine che usano: sono SCONVOLTI. Leggi tutto…