Proseguiamo il nostro excursus sui registri akashici, ripartendo dal concetto di Universo olografico.

Come abbiamo visto nell’articolo precedente, l’approccio olistico di Bohm nello studiare la materia e il cosmo, ha dato vita ad una visione dell’universo rivoluzionaria e illuminata che ci costringe a ripensare completamente al concetto di Universo e a tutto ciò che vi è collegato.

Ripartiamo dal significato della parola “ologramma”. Essa deriva dal termine generico “olografia”, così come la parola fotografia.

Entrambi i termini sono composti da due parole greche, di cui una è in comune: graphos, cioè scrivere.

Se, per quanto riguarda la fotografia, possiamo parlare di “scrittura con la luce” (fotoni), per l’ologramma notiamo la presenza del termine “olos”. Tutti gli operatori olistici conoscono questa parola che, in sintesi, può essere tradotta con “tutto, intero, completo in ogni sua parte”. Leggi tutto…