Si sa poco di San Biagio di Sebaste, ma è da tutti conosciuto come protettore della gola e protagonista di una singolare usanza.

Nato in Armenia, nel III secolo, è stato medico e Vescovo della sua città. Proprio a causa della sua fede, fu catturato dai Romani, picchiato, scorticato vivo con i pettini di ferro che venivano usati per cardare la lana e, infine, decapitato. Un martirio cruento che dimostra di cosa è capace l’essere umano: da un lato l’amore incondizionato, dall’altro la più pura crudeltà. Questione di scelte. Leggi tutto…